Mercedes-Benz ha illustrato il proprio sistema operativo MB.OS (Mercedes-Benz Operating System), che sarà introdotto a metà del decennio con la nuova piattaforma MMA (Mercedes Modular Architecture).

Mercedes-Benz sarà la prima casa automobilistica a creare un’esperienza di navigazione con il proprio marchio, basata sui nuovi dati di bordo e sulle funzionalità di navigazione della piattaforma Google Maps, integrata in MB.OS. L’obiettivo è quello di dare alla casa automobilistica l’accesso alla principale offerta geospaziale di Google, comprese le informazioni sul traffico in tempo reale e predittive, il reindirizzamento automatico e altro ancora. I clienti potranno anche utilizzare l’app YouTube sul sistema di infotainment quando sono parcheggiati e durante l’utilizzo del sistema di guida automatizzata condizionata DRIVE PILOT di livello 3, dove consentito. Inoltre, Mercedes-Benz darà ai clienti l’accesso al Place Details fornito da Google, che li aiuterà a trovare informazioni dettagliate su oltre 200 milioni di aziende e luoghi in tutto il mondo, compresi orari, foto, valutazioni e recensioni.

La gestione precisa e affidabile dell’autonomia dei veicoli elettrici è possibile solo perché MB.OS ha accesso a tutti i dati del veicolo, come lo stato di carica e il consumo energetico.

Mercedes-Benz amplierà ulteriormente le sue funzioni di infotainment con nuove partnership per le principali applicazioni video, di gioco e di produttività. Le soluzioni di videoconferenza in auto saranno ampliate con l’aggiunta dei popolari servizi Webex e Zoom.

Un precursore di MB.OS sarà già disponibile nella nuova Classe E a partire dal 2023 con la terza generazione di MBUX.

Inoltre, l’azienda si sta concentrando sulla guida automatizzata condizionata di livello 3, con l’obiettivo finale di raggiungere velocità fino a 130 km/h nella sua iterazione finale. Per raggiungere questo obiettivo, Mercedes-Benz ha stretto una collaborazione con NVIDIA per realizzare sistemi di automazione della guida completamente programmabili e aggiornabili. Il “cervello di guida” del veicolo è il system-on-chip NVIDIA DRIVE Orin, in grado di eseguire 254.000 miliardi di operazioni al secondo per elaborare i dati provenienti da una serie di sensori che circondano il veicolo. Gli “occhi” del sistema, chiamati anche sistemi di percezione, oltre ai sensori radar e alle telecamere, sono sensori LiDAR di Luminar, partner di Mercedes-Benz, in grado di riconoscere anche oggetti di piccole dimensioni con bassa riflettività nello spettro degli infrarossi.

Mercedes-Benz offrirà tre nuovi servizi grazie al Mercedes me ID:

  1. MB.CONNECT, dove saranno riunite funzioni del veicolo come Navigazione, Remote, Guard 360°, Intrattenimento e Comunicazione, oltre a molte altre.
  2. MB.CHARGE, i clienti di veicoli elettrici avranno accesso a tariffe flessibili e interessanti a seconda della quantità di traffico. Inoltre, garantisce la massima trasparenza grazie alle tariffe di ricarica a prezzo fisso e all’accesso prioritario alla rete di ricarica ad alta potenza Mercedes-Benz. Per saperne di più, cliccate qui.
  3. MB.DRIVE, i clienti avranno la possibilità di ampliare le funzioni dei sistemi avanzati di assistenza alla guida delle loro auto.

“In Mercedes-Benz ci impegniamo a costruire le auto più desiderabili del mondo. Di conseguenza, abbiamo deciso di essere gli architetti del nostro sistema operativo, un’architettura chip-to-cloud unica nel suo genere che sfrutta il pieno accesso ai componenti hardware e software dei nostri veicoli. Combinando questa esperienza interna con una selezione di partner di livello mondiale, creeremo una straordinaria esperienza per il cliente, dall’assistenza alla guida, alla navigazione e all’intrattenimento, fino alla ricarica integrata. MB.OS sarà caratterizzato da una completa aggiornabilità e da costanti miglioramenti.”

Ola Källenius, Amministratore Delegato di Mercedes-Benz